Michelle Yeoh, celebre attrice e vincitrice del Premio Oscar, ha recentemente affrontato con onestà e umiltà le reazioni negative suscitate dal suo ultimo film, Star Trek: Section 31, rompendo finalmente il silenzio. L’opera, che la vede riprendere il ruolo dell’enigmatica imperatrice Philippa Georgiou, ha ricevuto recensioni poco lusinghiere, guadagnandosi una valutazione negativa su Rotten Tomatoes, a pari merito con Star Trek V: L’ultima frontiera, come uno dei film peggio recensiti del franchise.
Un progetto nato per la televisione
Il film ha avuto un percorso di produzione travagliato. Inizialmente, era stato concepito come una serie televisiva spin-off di Star Trek: Discovery. Tuttavia, a seguito del trionfo di Yeoh agli Oscar per il suo ruolo in Everything Everywhere All at Once e della sua successiva agenda fitta di impegni, il progetto è stato radicalmente ripensato e trasformato in un lungometraggio per lo streaming. Questa conversione, sebbene dettata da necessità produttive, ha sollevato interrogativi sulla coerenza narrativa e sul ritmo del film.
La difesa di Yeoh: rispetto e innovazione
Durante un’intervista con Collider, la Yeoh ne parla per la prima volta e ha riconosciuto le critiche che parte del fandom ha mosso, ma ha difeso con forza il lavoro svolto dalla troupe. Ha sottolineato la difficile “danza d’equilibrio” intrapresa dal regista Olatunde Osunsanmi e dal team creativo, che mirava a spingere i confini del franchise pur mantenendo un profondo rispetto per il canone di Star Trek. “Penso che ci siano state alcune cose che avremmo potuto fare meglio,” ha ammesso l’attrice, “ma nel complesso, abbiamo cercato di camminare su un filo sottile tra l’innovazione e il rispetto per il mondo di Star Trek“.
Yeoh ha elogiato in particolare gli aspetti visivi del film e la chimica tra i personaggi, che considera il vero punto di forza. Ha anche offerto una riflessione personale sulla sua carriera, rivelando che dopo ogni progetto, non importa quanto successo, sente sempre di poter fare di più. “È così che devi sempre pensare per migliorarti”, ha detto, “ma è molto difficile accontentare tutto il pubblico per tutto il tempo”. Ricordiamo anche che il prodotto è un film low badget, non pensato per le sale cinematografiche, ma più per essere un prodotto riempitivo per il catalogo Paramount+.
La trama e il futuro di Michelle Yeoh
In Section 31, Yeoh interpreta Philippa Georgiou, l’ex imperatrice del “Mirror Universe” che ora opera per la Sezione 31, l’agenzia di intelligence segreta della Federazione. La trama la vede richiamata in servizio per guidare una squadra eterogenea a caccia di una pericolosa super-arma. Nonostante le critiche alla sceneggiatura, la chimica tra Yeoh e il co-protagonista Omari Hardwick ha ricevuto lodi.
Mentre Star Trek: Section 31 è ora disponibile in streaming su Paramount+, Michelle Yeoh continua il suo percorso professionale, con la partecipazione vocale al film animato Ne Zha 2 e l’imminente ruolo di Madame Morrible nel film Wicked: For Good. È anche confermata la sua apparizione nel quarto film di Avatar di James Cameron. Per quanto riguarda Star Trek: Section 31 al momento non ci sono voci un possibile proseguo, anzi con le nuove visioni della nuova Paramount Skydance, un film per la TV non verrà più di certo prodotto. Che possa arrivare un proseguo nelle sale cinematografice? Vedremo nei prossimi mesi quali saranno le nuove mosse di Paramount.
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