SCOPERTO IL NUOVO BUCO NERO PIÙ VICINO

Scoperto il nuovo buco nero più vicino, a 1600 anni luce dalla Terra

Con l’aiuto della sonda spaziale Gaia e i radiotelescopi di vari osservatori, i ricercatori hanno identificato il buco nero più vicino al nostro pianeta, orbitante una stella simile al Sole.

Ci sono centinaia di milioni di buchi neri stellari nella nostra Galassia, ma solo una piccola frazione di essi è stata già rilevata. Ora si aggiunge un nuovo buco nero, che toglie il record al suo predecessore per la sua vicinanza alla Terra.

Si chiama Gaia BH1, si trova a circa 1600 anni luce dalla Terra, e orbita attorno a una stella simile al Sole. È stato identificato proprio seguendo la stella, il cui idrogeno gassoso viene attirato dal buco nero e va a formare il suo disco di accrescimento, rendendo “visibile”.

Solitamente per fare ciò si studiano gli spettri elettromagnetici delle stelle. Il problema è che gli spettri forniscono solo una parte delle informazioni sul moto stellare, e quindi sull’orbita e sulla massa della stella compagna. Le informazioni mancanti sono una parte fondamentale che ne determina un range di incertezza, attualmente in fase di miglioramento grazie alla sonda Gaia.

buco nero
Rappresentazione artistica del buco nero più vicino alla Terra e della sua stella. Credits: Osservatorio Internazionale Gemini/NOIRLab/NSF/AURA/J. da Silva/Spaceengine/M. Zamani

Come Gaia ha individuato il candidato perfetto.

Il satellite-sonda Gaia, progettato per misurazioni ultra-precise della posizione stellare, ha permesso di sviluppare un nuovo modo di rilevare e caratterizzare i buchi neri nei sistemi stellari binari, fornendo informazioni complementari a ciò che gli spettri stellari già ci forniscono.

Applicando i criteri di selezione appropriati, i ricercatori hanno ristretto il loro set a sei possibili candidati. Unendo le misurazioni di velocità radiale dei sistemi ai dati spettrali disponibili negli archivi astronomici, gli astronomi sono stati in grado di escludere immediatamente tre dei candidati.

Un altro è stato escluso per il periodo orbitale troppo lungo. Un quinto candidato è ancora in fase di valutazione, in attesa di ulteriori misurazioni spettrali. Il rimanente, appunto “Gaia BH1”, si adattava molto bene ai termini della ricerca: tutti i dati disponibili erano coerenti tra loro e con l’identificazione di un sistema binario di stella più buco nero.

Star Trek: Youtube Italia | Extra Trek - All Series Channel
.Zoom verso il buco nero Gaia BH1. Sullo sfondo la Via Lattea. In alto a sinistra, un’immagine della stella in orbita attorno al buco nero. Al centro, l’orbita ricostruita della stella. A destra, gli effetti relativistici di flessione della luce che sarebbero visibili se potessimo vedere da vicino stelle e buchi neri. Credits: T. Müller (MPIA), PanSTARRS DR1 (K. C. Chambers et al. 2016), ESA/Gaia/DPAC (CC BY-SA 3.0 IGO).
Fonte: https://www.astrospace.it/

Se sei interessato/a alla divulgazione scientifica e vuoi restare aggiornato/a sulle notizie inerenti al mondo dello spazio, ti consiglio di passare sul mio canale YouTube <DEMIUS KIPPLE> sul quale condivido le live dal canale Twitch <DREAMARS35> in tema di lanci spaziali, news e curiosità sull’astronomia.

Fonte: https://www.twitch.tv/dreamars35

Star Trek: Strange New Worlds – Riprese a metà. I set dell’Enterprise verso la distruzione?

Star Trek LEGO presentata l’iconica U.S.S. Enterprise-D che diventa un magnifico set da 3600 pezzi

Patrick Stewart dice addio a Xavier e Picard? Il rumor

Star Trek 4 “Non S’ha da fare”, Cala il sipario sulla Kelvin Timeline: Paramount “volta pagina”

Informazioni Autore

Telegram Extra Trek - Star Trek All Series Channel