Abbiamo visto Skyfire, il nuovo film catastrofico cinese, questa la nostra recensione.
Il Film
Skyfire è un film di produzione cinese ma realizzato con lo scopo, non tanto velato, di poter sbarcare anche in occidente, infatti la sua direzione è stata affidata a Simon West, già alla regia di film action tra i quali Con Air, Tomb Raider, I Mecenari 2.
Il Cast
Tra gli attori, quasi tutti cinesi o comunque asiatici, spicca immediatamente il nome di Jason Isaacs, famoso anche per aver interpretato il losco Capitano Gabriel Lorca in Star Trek: Discovery. Completano il cast Xueqi Wang, Hannah Quinlivan, Shawn Dou.
la trama
Jack Harris, interpretato da Jason Isaacs (Capitano Lorca in Star Trek:Discovery), è un ricco magnate che, in barba alle più scontate regole del buon senso, costruisce sulle pendici di un vulcano dormiente un resort da sogno, il tutto immerso in un paradiso tropicale.
Il commento
In Skyfire vengono usati molti dei cliché comuni alla cinematografia di genere. Il totale disprezzo per una natura che sa essere matrigna, la sete di denaro che offusca ogni sentimento, un manipolo di eroi pronti a sacrificarsi per la salvezza dei più deboli, sono gli ingredienti cardine del film.
Purtroppo questo paradiso, a seguito di una devastante eruzione, è presto destinato a diventare un inferno.
Certamente il film non rappresenta nulla di nuovo sul fonte dei disaster movies, ma ha comunque il vanto di aver dimostrato che la Cina è in grado di proporre ad un pubblico, non solo asiatico, un prodotto di puro e piacevole intrattenimento, anche se ingenuamente trash.
La cosa buona di Skyfire è che raggiunge subito l’apice della narrazione. Non ci sono inutili e stancanti lungaggini che si perdono in dialoghi banali, in “pseudo problematiche familiari” o in “beghe da condominio”.
Qui la “brodaglia allungata” cede il passo ad un concentrato adrenalinico di puro effetto. Quello che deve succedere succede in tre/quattro minuti e non dopo trenta/quaranta.
Il prologo in pratica è inesistente, ciò a tutto vantaggio di una regia energica che riesce a mantenere un ritmo costantemente veloce, dove la tensione è spinta sempre ai massimi livelli.
La sceneggiatura e assai semplice ma una regia frizzante ben sopperisce a uno script poco efficace, la colonna sonora curata da Pinar Toprak incornicia efficacemente le scene più drammatiche e piene di pathos.
Notevole appare L’utilizzo del CGI, così anche quello dello “Schemo Verde”, di conseguenza le scene in cui vediamo fiumi di lava riversarsi in aree popolate o lapilli infuocati bombardare il paradiso terrestre sono impressionanti.
Buona la prestazione attoriale del “buon vecchio” Isaacs, anche se non ai suoi massimi livelli, discrete anche le prestazioni del resto del cast.
In conclusione
In conclusione Skyline offre novantatrè minuti di ottimo svago in cui gli amanti del genere possono assolutamente ritenersi soddisfatti.
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2 thoughts on “La recensione di Skyfire, il nuovo film catastrofico cinese”
Comments are closed.
Premetto che non sono una fan del genere (mi è piaciuto un unico bellissimo film, Deep Impact … Sul finale ho pianto come una fontana!), ma solo di Jason Isaacs (già presente in Armageddon, film che ho trovato banale e fastidioso, in un ruolo estremamente marginale). Mi ero illusa, in quanto unico nome di rilievo, che finalmente fosse tra i protagonisti, gli eroi … Concordo sulla bravura del regista che riesce a rendere il film veloce, non noioso, praticamente un action movie, a tratti involontariamente comico … Ma non c’è alcuna tensione, la sceneggiatura è proprio da buttare e gli attori cinesi, ad eccezione della bambina, sono pessimi. Vanno bene anche gli effetti speciali.
Bellissimo, adrenalinico il film, con una magnifica colonna sonora.
Attendo di vederne uno col bravissimo e affascinante Jason Isaacs protagonista in un ruolo drammatico. Gia’ lo e’ stato in “Mass”: perche’ non gli hanno dato l’Oscar ?! Quindi, ora deve succedere.