Durante lo Star Trek Day, non c’è stato un vero e proprio panel dedicato alla serie Picard, per l’assenza di Patrick Stewart impegnato sul Set della serie. Tuttavia la redazione di Trekmovie che si trovava sul posto, ha raggiunto il Co-Showrunner di Star Trek: Picard, Akiva Goldsman, per porgli alcune domande riguardo a quel che vedremo nella stagione 2 della serie e non solo. Seppur alle volte abbia rilasciato risposte telegrafiche, si può carpire la direzione che la nuove stagioni intraprenderanno.
Sulla terza circolavano diverse ipotesi: sarebbe iniziata poco dopo una pausa, oppure sarebbe cominciata a ruota dopo la seconda. Akiva Goldsman risponde in modo secco riguardo la messa in produzione della terza stagione dichiarando: “La terza stagione inizia il giorno dopo la conclusione della seconda”. Quindi possiamo dichiarare che la macchina di produzione per questa ultima stagione è già all’opera.
Preoccupante, a mio avviso, è la risposta alle altre 2 domane, poste riguardo la scrittura completa della seconda stagione che a quanto pare ha avuto lo stesso problema della prima, e cioè non era completa già dal momento della produzione.
Quindi avevate tutta la seconda stagione scritta entro la fine del 2020?
No.
Stavate ancora scrivendo la seconda stagione quest’anno?
sì
Una volta ha detto che la tua più grande lezione appresa dalla prima stagione era il creare la stagione nel suo insieme per assicurarsi che le cose funzionino.
Sì. Non posso rispondere se l’abbiamo imparato o meno perché non ho ancora visto i tagli approssimativi degli ultimi due episodi della seconda stagione.
Ma ci sono stati degli sforzi a rigurdo?
Oh, sì, certo.
Incrociamo quindi le dita riguardo la stesura della script di stagione, anche se dalle risposte successive, qualcuno potrebbe storcere il naso per il ritrovarsi qualcosa di già visto, sempre che Akiva Goldsman non stesse mentendo durante l’intervista, oppure che abbiano “un coniglio da estrarre dal cilindro”.
Akiva Goldsman sul Red Carpet dello Star Trek Day 2021
Akiva Goldsman risponde ad altre domande Su “Star Trek: Picard 2”
Un grande cambiamento per la seconda stagione è stato l’inserimento di Terry Matalas di 12 Monkeys come co-showrunner. Come hai deciso di portare a bordo Terry? Era già stato pensato il viaggio nel tempo prima del suo inserimento nel team?
È stato Terry a proporlo. E Terry ha portato con sé il viaggio nel tempo. Terry ha detto, “Ehi, facciamo come in “Star Trek IV:Rotta verso la terra “. E abbiamo tirata fuori la storia.
Un’altra cosa importante è riportare John de Lancie come Q. lo stesso attore continua a parlare di come il suo Q sia molto diverso rispetto all’originale di TNG. È effetivamente diverso in Star Trek: Picard ?
Lo vedo diverso. Quello a cui volevamo esporre Q, che tra l’altro era un po’ più complesso di quanto lo fosse per gli altri personaggi, il tempo passato. Volevamo tenere conto del tempo tra TNG e la prima stagione di Picard . Questo è stato davvero importante per noi. Volevamo che quegli anni interstiziali fossero importanti. Ora Q non opera secondo le stesse regole quando si tratta di tempo e spazio, quindi abbiamo dovuto trovare un modo per creare una storia unica per parlare di Q per dargli una ragione per essere in uno spettacolo che parla del destino, capacità alla fine della vita, opportunità di imparare cose che non abbiamo ancora imparato.
Lo descriveresti come un avversario o un compagno di Picard nella seconda stagione?
Penso che sia il pubblico che deve decidere che ruolo ha Q. Dirò che per come vanno le relazioni nella vita di Picard, sarebbe difficile immaginare molte più significative di quella con Q.
La prima stagione riguardava principalmente la conclusione per Picard, del rapporto con Data. L’introduzione della Regina Borg è parte della creazione della storia del trauma che Picard porta ancora dall’essere stato Locutus?
Penso che l’utilità della Regina Borg non sia quella che vi aspettate che sia. E penso che ciò con cui Picard sta lottando in questa stagione – e questo non dovrebbe sorprendere in una stagione sui viaggi nel tempo – è la sua stessa storia.
Tre o più Stagioni? e Whoopi Goldberg ?
Whoopi Goldberg Interpreta Guinan in Star Trek: The Next Generation
L’anno scorso Patrick Stewart a invitato Whoopi Goldberg a partecipare alla serie, ma quest’anno non abbiamo visto o sentito nulla riguardo a Guinan, farà ancora parte della serie?
[Goldsman sorride senza commentare]
Il piano iniziale per Picard era di fare una stagione, e poi siete passato a farne tre. Quindi il piano è ancora di portarlo a termine dopo le terza?
Beh, la speranza era di farne tre, ma nessuno ha dato il via libera a tre stagioni televisive, a quanto pare. Quindi il piano era sempre tre. La speranza era sempre tre. L’innesco era per una, e quindi il piano rimane per tre.
Le stagioni due e tre sono storie completamente separate?
Vedo la stagione due e tre come storie separate. Ma le vedo tutte e tre, come storie separate di un pezzo.
E se chiedessero più di tre stagioni?
Sì, penso che tre stagioni siano la storia come è immaginata. Poi per me, ci saranno stagioni quante ne vorrà Patrick Stewart, saranno tutte le stagioni di Picard che dovranno esserci.
Ma per esempio, la storia di de Lancie Q è una storia della seconda stagione?
Sì, Q è una storia della seconda stagione.
Star Trek: Picard 2ª stagione arriverà in Italia su Amazon Prime Video a Febbraio 2022.
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