“Star Trek: Year One”: il progetto che continua a infiammare gli showrunner
L’idea di “Star Trek: Year One” continua a farsi strada nella mente degli showrunner di Strange New Worlds, come riportato da Trekmovie.com. Questo potenziale spin-off, un progetto a cui i produttori Akiva Goldsman e Henry Alonso Myers pensano da tempo, sta catturando l’immaginazione dei fan. Dopo le prime anticipazioni al Comic-Con, il desiderio di vedere Paul Wesley nei panni di un giovane Capitano Kirk, intento a esplorare il periodo tra la fine di Strange New Worlds e l’inizio della serie classica, è diventato più forte che mai. L’obiettivo è chiaro: colmare un vuoto narrativo e raccontare le storie mai viste della sua Enterprise.
Colmare il divario narrativo
L’idea è di riempire il vuoto temporale tra la fine di Strange New Worlds e l’inizio della serie classica (TOS), in particolare l’episodio “Where No Man Has Gone Before”. Come spiegato da Goldsman a The Hollywood Reporter, la serie si concentrerebbe sulle “storie non raccontate dell’Enterprise di Kirk”, permettendo di esplorare le dinamiche e i rapporti che hanno plasmato l’equipaggio prima degli eventi a noi già noti.
Paul Wesley si è dichiarato entusiasta del progetto e pronto a tornare nel ruolo di Kirk. L’attore ha sottolineato come questo periodo offra l’opportunità di introdurre personaggi classici come Chekov e Sulu, che non sono ancora apparsi in Strange New Worlds.
Anche il resto del cast sembra supportare l’idea. Rebecca Romijn (Numero Uno) ha espresso il desiderio di non smantellare i set dell’Enterprise, sperando di poterli riutilizzare per la nuova serie. Henry Alonso Myers ha confermato che l’obiettivo è mostrare “come l’equipaggio di Pike passa a quello di Kirk”, esplorando il modo in cui le relazioni si evolvono in questa fase di transizione.

Il destino nelle mani di Skydance
Tuttavia, il progetto è ancora una mera ipotesi. Il destino di questo eventuale spin-off dipenderà dall’approvazione di Skydance, la società che sta per acquisire Paramount Global. Goldsman ha lanciato un appello ai fan affinché sostengano l’idea, sperando di ottenere il via libera. Un punto a favore è che i costosi set della USS Enterprise sono già pronti negli studi della CBS in Canada. Questo fattore potrebbe fare la differenza, soprattutto se si pensa al destino di “Star Trek: Legacy”, lo spin-off di Picard che non è andato in porto, in parte a causa della distruzione dei set della USS Titan.
L’appello ai fan
Se desiderate che questo spin-off veda la luce, non vi resta che far sentire la vostra voce. È possibile scrivere a Skydance tramite i suoi canali social, commentando nei post della pagina facebook QUI!, o contattare l’ufficio informativo attraverso questo link, compilando il modulo richiesta con i vostri dati: https://skydance.com/about/#contact. Sembra esistere anche una email dove poter provare a contattare Skydance: info@skydance.com.
Ufficiali, Il tempo stringe: l’ultima stagione di Strange New Worlds verrà girata entro la fine dell’anno e, se le richieste non saranno abbastanza forti, i set della serie potrebbero essere smantellati, facendo svanire la possibilità di vedere “Star Trek: Year One”. Noi di Extra Trek abbiamo stilato una lettera che potrete qui prendere, incollare e firmare a vostro nome per poter essere postata nei commenti dei social Skydance o per essere inviarla direttamente a Skydance tramite i contatti sopra indicati:
Soggetto: Request for Support for “Star Trek: Year One,” a Potential Strange New Worlds Spin-off
Dear Skydance Team,
We are writing to you as passionate and loyal viewers of the Star Trek universe. We are aware of your upcoming acquisition of Paramount products and wish to bring a project to your attention that has excited our fan community: “Star Trek: Year One.”
This proposed series, from the producers of Strange New Worlds, aims to bridge the narrative gap between the end of that show and the beginning of the original series, starring Paul Wesley as a young Captain Kirk. We believe this project has huge potential, allowing us to explore untold stories and further develop beloved characters.
A significant advantage of this proposal is that the USS Enterprise sets are already built and ready for use. However, with filming for the final season of Strange New Worlds wrapping up this year, the fate of these sets is uncertain.
We urge you to consider greenlighting “Star Trek: Year One” to maximize the value of existing assets and to meet the strong demand for new stories from the fans.
We are confident that your vision will see the potential in this project.
Thank you for your time and consideration.
Sincerely,
VOSTRO NOME E COGNOME
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