Dal 4 ottobre è disponibile su Paramount+ “Lift Us Where Suffering Cannot Reach – Portaci dove la sofferenza non arriva” il sesto episodio di Star Trek: Strange New Worlds, la serie che vede il Capitano Christopher Pike al comando della gloriosa USS Enterprise NCC 1701, questo il nostro commento.
Trama “Lift Us Where Suffering Cannot Reach – Portaci dove la sofferenza non arriva”
Diretto da Andy Armaganian su una sceneggiatura scritta da Robin Wasserman e Bill Wolkoff, l’episodio segue l’Enterprise in una missione di soccorso. Il Capitano Pike (Anson Mount), con sua grande sorpresa, scopre che la nave stellare sotto attacco ha con se a bordo Alora (Lindy Booth), una donna con cui ebbe una relazione sentimentale qualche anno prima. Per proteggere Alora e un Bambino assai speciale vittima di una cospirazione, Pike offre il suo aiuto, dovendo però così fare i conti con i sentimenti, non risolti, del suo passato.
Lift Us Where Suffering Cannot Reach – Portaci dove la sofferenza non arriva:
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Regia e Sceneggiatura
Data stellare 1943.7. l’Enterprise è impegnata alla difesa di una nave stellare a bordo della quale ci sono, tra gli altri, un bambino (Ian Ho) considerato “sacro”, suo padre biologico (Huse Madhavji) e una donna di nome Alora, vecchia conoscenza del Capitano Pike.
Questo, sino ad ora, è l’unico episodio dedicato specificatamente al Capitano dell’Enterprise e dove, purtroppo, il personaggio subisce una sconfitta, non certo bellica, ma assolutamente devastante per il suo animo già minato dalla conoscenza del suo tragico non remoto destino. I sentimenti messi in campo un questa splendida sceneggiatura sono molti e contrastanti: amore, delusione, rabbia, voglia di ragire, impotenza. Inoltre è presente la sottotrama relativa al “Dottore e Bambina”, con la lettura della solita favoletta… a parere patetica, ripetitiva e noiosa.
La regia di Andy Armaganian è molto attenta nel sottolineare questo grigiore intriso profondamente nella trama. L’episodio finisce lasciandoti “l’amaro in bocca” ma, del resto, “l’amaro in bocca” è un ingrediente abbastanza facile da trovare anche nella nostra realtà… e sottolineiamo del resto!
Lift Us Where Suffering Cannot Reach non è il solito episodio a cui, soprattutto la Serie Classica, ci ha abituati. Non c’è un lieto fine. Tutta la narrazione è avvolta da una atmosfera cupa, dove la speranza solitamente sempre presente in Star Trek non ha molto spazio. Quanto detto anche per quello che Pike dovrà subire nell’anno 2267, qui ribadito, L’accettazione del proprio futuro non è certo una rassegnazione dovuta ad una resa, ma è il non voler sacrificare la vita altrui per un proprio tornaconto. Questo perfettamente in linea con:
“Le esigenze dei molti contano più di quelle dei pochi”
Recitazione
In questo sesto capitolo Anson Mount dimostra in pieno tutte le sue capacità attoriali, riuscendo empaticamene a trasmettere allo spettatore tutte le scie emozionali che il suo personaggio attravversa: La sorpresa per aver ritrovato una donna da lui stesso amata in passato, la speranza, a cui rinuncia, di poter cambiare il suo futuro, ma soprattutto la devastante e lacerante impotenza che mina profondamente il suo essere. Buona anche la prova da Lindy Booth nei panni di Alora. In linea ma non esaltante la prestazione di Huse Madhavji che presta il volto al padre del bambino.
Aspetto Tecnico
L’aspetto tecnico e gli effetti speciali sono in linea con i precedenti capitoli, pertanto sempre spettacolari e curati nei dettagli.
In conclusione
Il sesto episodio finalmente si focalizza principalmente su Pike, contribuendo a costruire in maniera esemplare un personaggio che prima della seconda stagione di Star Trek: Discovery era apparso solo nello Zoo di Talos e nel doppio episodio della serie classica intitolato l’Ammutinamento.
E’ questo lo Star Trek che molti si aspettavano? La risposta, questa volta, la vogliamo da voi lettori!
Live dedicata all’episodio 106
“Lift Us Where Suffering Cannot Reach – Portaci dove la sofferenza non arriva”
Star Trek: Strange New Worlds
La nuova serie di Star Trek dedicata al Capitano Pike è prodotta da CBS Studios, Roddenberry Entertainment e dalla Secret Hideout di Alex Kurtzman. Fungono da showrunner Akiva Goldsman e Henry Alonso Myers.
Nel cast: Anson Mount (Christopher Pike), Ethan Peck (Spock), Rebecca Romijn (Una), Babs Olusanmokun (M’Benga), Christina Chong (La’an), Celia Rose Gooding (Uhura), Jess Bush (Christine Chapel) Melissa Navia (Erica Ortegas), Bruce Horak (Hemmer).
Star Trek: Strange New Worlds è trasmessa in Italia da Paramount+ in partnership con Sky
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