Dal 7 luglio è disponibile su Disney+ l’episodio 306 di The Orville: New Horizons intitolato “Twice in a Lifetime“(Due volte nella vita), questo il nostro commento.
Twice in a Lifetime: trama no spoiler, immagini e promo
“Twice in a Lifetime“, scritto da Seth MacFarlane e diretto da Jon Cassar, vede la USS Orville e il suo equipaggio alle prese con un impegnativo viaggio nel tempo, alla ricerca del povero Gordon Malloy (Scott Grimes), vittima quest’ultimo di un guasto sul dispositivo Aronov che lo ha proiettato in un passato già da lui stesso in qualche modo esplorato e amato. Il viaggio a ritroso nel tempo e la ricerca da parte di Ed (Seth MacFarlane) e Kelly (Adrianne Palicki) dello sfortunato Ufficiale sono finalizzati nell’evitare i pericolosi paradossi conseguenti ad eventuali modifiche del continuum temporale.
Promo Twice in a Lifetime
Gallery Twice in a Lifetime
Twice in a Lifetime: il commento
Twice in a Lifetime si ricollega a due episodi della seconda stagione, precisamente a “Indimenticabile” (S2-E11) e, in maniera più marginale, a “Domani e domani e domani” (S2-E11). In entrambi i vecchi episodi citati possiamo assistere a viaggi temporali e a conseguenti paradossi, anche se in “Indimenticabile” il viaggio nel tempo è effettivamente virtuale.
Twice in a Lifetime: Sceneggiatura e Regia
Questa volta sotto i riflettori troviamo Gordon Malloy, l’Ufficiale a bordo della USS Orville con il compito di timoniere. Un personaggio brillante e ben caratterizzato, ma sino ad ora poco esplorato a favore di altri. Malloy lo abbiamo amato in Indimenticabile, abbiamo sofferto e abbiamo vissuto con lui la sua tenera quanto improbabile storia d’amore con Laura Huggins – interpretata da una dolcissima Leighton Meester – una giovane donna vissuta nel 21° secolo, oggetto di un affascinante simulazione olografica resa possibile grazie alla memoria di un vecchio iphone del 2015, simulazione voluta e richiesta da Gordon nel 2421.
Ebbene, sensazioni e sentimenti che sembravano dover essere relegati solo in una complessa simulazione olografica in Twice in a Lifetime diventano vita. Dopo un conflitto contro i Kaylon, un incidente che coinvolge il dispositivo Aronov spedisce Gordon Malloy proprio in quel lontano 2015. Purtroppo questo viaggio lascerà cicatrici profonde. Un dilemma dilanierà le coscienze dei personaggi messi in gioco su cosa è giusto o non giusto fare…
Il tessuto narrativo è notevole, si parte da alcuni semplici indizi e richiami su dolci ricordi, per poi entrare in un turbinio di azioni adrenaliniche e drammatiche. Lo scenario del 21° secolo viene composto con pazienza e introspezione. Molti sono i momenti toccanti che coinvolgono i rapporti di amicizia tra le parti, ma toccanti sono anche le parentesi che vedono coinvolta la “nuova” famiglia e l’obbligato addio ai legami d’amore.
Twice in a Lifetime: Recitazione
MacFarlane è riuscito molto bene nello sceneggiare e legare un approccio sentimentale e non fantascientifico ad un viaggio nel tempo. I dialoghi sono profondi e taglienti, a tratti strazianti. E qui Scott Grimes è stato assolutamente perfetto nel rappresentare il grande dolore che lacera l’animo del suo personaggio. La narrazione è così efficace nel trasporre la situazione che Ed e Kelly diventano ai nostri occhi degli antagonisti, mentre Gordon Malloy è la vittima sacrificale. Un uomo fuori dal suo tempo costretto ad una scelta impossibile. Il dilemma del dovere contro una agognata vita fatta di cose semplici e incorniciata dal calore di una famiglia.
In conclusione
Anche questo episodio appare solido e ben strutturato, inoltre vogliamo sottolinare quanto la sua esposizione rappresenti un omaggio a produzioni sia cinematografiche che televisive che vedono quale focus narrativo il viaggio temporale, ne sono qui esempi “Star Trek: Rotta verso la Terra“, il film del 1986 diretto dall’indimenticabile Leonard Nimoy, inoltre “Missione Terra, l’episodio TOS e, per un particolare che forse a molti può essere sfuggito, “Ritorno al futuro”. In effetti la casa dove viene trovato il Dysonium da Isaac e Charly sembra proprio essere quella che la famiglia di Marty McFly possiede nella trilogia cult diretta da Robert Zemeckis.
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The Orville: New Horizons
La serie è ambientata nel 25° secolo e segue le avventure del Capitano Ed Mercer e del suo equipaggio a bordo della USS Orville. Gli episodi di questa nuova stagione sono in totale 10 e vengono trasmessi a cadenza settimanale. Nel cast, oltre a Seth MacFarlane nei panni del capitano Ed, troviamo Adrianne Palicki, Penny Johnson Jerald, Scott Grimes, Peter Macon, J. Lee, Mark Jackson, Jessica Szohr e la new entry Anne Winters.
The Orville: New Horizons viene trasmessa, Italia compresa, a partire dal 2 giugno. Disney+ diffonde la serie nei paesi non serviti dalla piattaforma Hulu, mentre nell’America Latina è distribuita da Star+.
Approfittiamo dell’occasione per comunicare ai nostri lettori che la nostra Live del 12 luglio sarà dedicata quasi esclusivamente a “Twice in a Lifetime”.
La live di Extra Trek dedicata a “Twice in a Lifetime”
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- The Orville: New Horizons – In Italia dove vederlo e cosa rivedere
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