Copertina per un articolo o video su Star Trek, con i loghi Paramount e Skydance e l'astronave U.S.S. Enterprise stilizzata, che chiede: "Più film e streaming, ma quale futuro per Star Trek?".

Paramount: più film e streaming, ma quale futuro per Star Trek?

…i nuovi proprietari investono 1,5 miliardi, ma i piani per il franchise restano vaghi mentre la fine di SNW si avvicina.

Sono trascorsi i primi 100 giorni da quando David Ellison e il team di Skydance hanno preso il controllo di Paramount. In questi tre mesi, le mosse dei nuovi vertici aziendali sono state l’argomento più scottante a Hollywood, Wall Street e persino Washington D.C., data l’influenza delle loro decisioni sulla comunità creativa, sugli investitori e sulla politica. La recente e importante copertina di Variety, che ha rivelato la ricerca di un’idea “fresca” per il prossimo film di Star Trek, non ha fatto che aumentare l’attesa in vista di questo traguardo dei 100 giorni.

Lunedì sera, la nuova dirigenza ha finalmente parlato del futuro della società nella sua prima chiamata agli investitori. Sebbene Star Trek non sia stato menzionato direttamente, quanto comunicato (sia nella chiamata con gli analisti di Wall Street sia in una lettera agli investitori) offre spunti cruciali sulle strategie aziendali che, presumibilmente, influenzeranno anche il destino del franchise.

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La Visione di Ellison: Spesa e Creatività

Nonostante gran parte dell’incontro fosse permeata da gergo aziendale e commenti vaghi (specialmente riguardo a una potenziale fusione con Warner Bros. Discovery), la lettera agli investitori ha trasmesso un messaggio chiaro: l’azienda, in difficoltà nell’ultimo decennio, è ora in buone mani.

“Il nostro obiettivo nel riunire Paramount e Skydance è stato quello di onorare un’azienda con oltre un secolo di storia e profondo impatto culturale, trasformandola al contempo per il futuro attraverso investimenti in narrazioni eccezionali, tecnologia innovativa e opportunità di crescita strategica… Oggi siamo fiduciosi di essere sulla strada giusta.”

David Ellison, fondatore di Skydance Media, seduto a un tavolo con le mani giunte, di fronte a una grande finestra con vista sulla città.
David Ellison, CEO di Paramount Skydance.

Queste parole hanno impressionato Wall Street. Molti analisti hanno raccomandato l’acquisto o il mantenimento delle azioni Paramount Skydance, che hanno già registrato un balzo di oltre il 40% dall’acquisizione.

La nuova leadership ha sottolineato un focus sulla crescita e sulla creatività. Nonostante siano in atto tagli ai costi, inclusi licenziamenti significativi, l’azienda si sta impegnando in ingenti spese aggiuntive. David Ellison, CEO e Presidente, ha specificato l’impegno a “effettuare investimenti incrementali nella programmazione per oltre 1,5 miliardi di dollari sia sulle piattaforme cinematografiche che direct-to-consumer (streaming)”. L’obiettivo è espandere la pipeline di contenuti premium globali.

Il Futuro dei Film: Più Titoli, ma quale Star Trek?

Paramount Pictures non ha raggiunto gli obiettivi prefissati per il 2025, ma il nuovo team vede questa come un’opportunità per “ricalibrare” e migliorare la lista dei film futuri. L’obiettivo è chiaro: “Prevediamo di aumentare la nostra produzione cinematografica ad almeno 15 film all’anno a partire dal 2026”, un notevole incremento rispetto ai 10-11 degli ultimi anni.

I fan di Star Trek ricorderanno che il 2026 doveva essere l’anno del film “sulle origini” diretto da Toby Haynes. Ora è “ovviamente” chiaro che ciò non accadrà. È plausibile che, similmente al potenziale Star Trek 4, anche questo film sia stato accantonato per far posto a quella “svolta fresca” che lo studio sta cercando.

All’inizio del loro mandato, i dirigenti avevano definito il ritorno di Star Trek sul grande schermo “assolutamente una priorità”. Con l’aumento della spesa per una lista di film più ampia e l’enfasi dichiarata sui franchise, si spera che Star Trek possa finalmente emergere dal “development hell” (l’inferno dello sviluppo) in cui è bloccato. Dopotutto, il franchise è stato storicamente cruciale per Paramount, con 13 uscite cinematografiche tra il 1979 e il 2013.

Streaming: la “Priorità Assoluta”

Secondo Ellison, lo streaming è la “priorità assoluta” dell’azienda. L’obiettivo è superare gli attuali 72 milioni di abbonati per competere con colossi come Netflix e Disney. La chiave per la crescita e la fedeltà degli abbonati è una “narrazione eccezionale”, con l’impegno ad “aumentare il nostro investimento in programmazione esclusiva e di qualità”.

Prima dell’acquisizione, i budget per lo streaming su Paramount+ erano stati ridotti, un taglio che ha chiaramente impattato Star Trek. Attualmente, ci sono solo due serie attive. Una di queste, Strange New Worlds, sta girando la sua quinta e ultima stagione. Questo lascia Starfleet Academy come l’unico show di Star Trek con un futuro potenziale. I fan sperano che Paramount colga l’occasione per rivalutare il franchise che ha letteralmente lanciato il servizio streaming (quando ancora si chiamava CBS All Access).

Sebbene la crescita recente del servizio sia stata trainata da sport, dalle serie di Taylor Sheridan (che però passerà a NBC Universal nel 2029) e da South Park, la speranza per Star Trek rimane. Con il franchise definito una “priorità” e un piano per una visione olistica tra TV e cinema, dovremmo aspettarci novità. Si dice inoltre che il nuovo responsabile della programmazione scripted per lo streaming sia un fan di Star Trek. Sappiamo che non mancano proposte per nuove serie, ma è probabile che anche sul fronte televisivo si cerchino idee “fresche”.

Il rapporto agli investitori ha anche menzionato una “significativa espansione della nostra produzione totale dello studio televisivo”, che include titoli sia per le piattaforme interne sia da concedere in licenza a “terze parti”. È quindi possibile che Paramount e CBS Studios (che producono la TV di Trek) possano collaborare con partner esterni per future serie, come già visto in passato con Netflix per Discovery e Amazon Prime Video per Picard e Lower Decks.

Logistica e Costi

Si è parlato anche di logistica: l’azienda intende distribuire le uscite originali in modo più uniforme durante l’anno, “allontanandosi dalla storica concentrazione attorno alla stagione sportiva e all’impennata di fine anno”. Si utilizzerà nuova tecnologia per migliorare il backend e l’esperienza utente di Paramount+, inclusa una maggiore integrazione con il servizio gratuito (con pubblicità) Pluto TV, anche se non vi è indicazione di una fusione completa per gli utenti.

Infine, per finanziare tutti questi investimenti in contenuti e tecnologia, l’azienda ha annunciato l’intenzione di aumentare il prezzo di Paramount+ nel 2026.

L’Attesa Continua

In sintesi, la nuova Paramount parla molto di crescita e di spesa. Si presume che Star Trek farà parte di questa rinascita, sia al cinema che in TV. Per ora, tuttavia, non c’è nulla di specifico. L’anno prossimo, Star Trek compirà 60 anni. Le celebrazioni inizieranno con un carro alla Rose Parade: si spera che sia solo l’inizio di un grande anno per l’ultima frontiera.


Fonte per tutte le informazioni: Trekmovie.com

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